Di Antonio Fasanelli

Sono passati circa cinque anni da quando un giocatore, l’ultimo di un gruppo di amici amanti dello sport agonistico, ha deciso di appendere le scarpe al chiodo, per dedicarsi all’attività di allenatore di pallavolo.

Nel frattempo la passione sportiva, indomabile per chi ci ha costruito sopra i propri sogni, aveva spinto lui e i suoi amici a dilettarsi nel calcetto, attività che aveva permesso loro di incontrare altri con la stessa "malattia della palla bianca".

Di qui l’idea: perché non divertirsi cimentandosi con un campionato di 3° divisione? (di pallavolo naturalmente) Per chi aveva passato una vita in palestra, era uno stimolante ritorno, per chi non lo aveva potuto fare per vari motivi, un’occasione da "cogliere al balzo".

Nasce così l’associazione Team Volley, fondata ufficialmente nel novembre ’97. La tengono a battesimo il presidente Giuseppe Leo ed il suo vice Vito Resta, con Saverio Busto, Nicola Liotino, Franco Patruno, Beppe Spinelli, Pierino Spinelli, Lorenzo Spinelli e Leo Sportelli.

"Il nome Team, dovrebbe far capire tutto", esclama durante l’intervista il capitano della squadra Beppe Spinelli. "E’ un gruppo che gioca per puro divertimento, affiatato al punto che il presidente ed il vicepresidente, sono anche i dirigenti accompagnatori della squadra, ed un socio fondatore ne è lo sponsor ufficiale".

In effetti solo la voglia dichiarata di essere indipendenti, di decidere ed organizzarsi da soli, li può portare con sacrificio al raggiungimento di obiettivi comuni. L’esperienza poi c’è, vista la presenza di 3 allenatori in squadra, ma la vera particolarità della squadra è la capacità di vincere divertendosi.

Questo modo di pensare, li ha portati a vincere, senza mai essere battuti, il campionato dell’anno scorso, e ad essere di nuovo ai primi posti nel campionato di 2° divisione ancora in corso.

Vero spirito sportivo, puro sentimento di amicizia, precisa convinzione nelle proprie idee e nei mezzi a disposizione, questo è l’aria che si respira a piene nari dalle parole del capitano.

Per adesso gli impegni non permettono loro di curare il settore giovanile, ma se ci sarà richiesta di un servizio in tal senso, e se dei 3 allenatori almeno uno riuscirà a trovare il tempo da dedicare, si potrà accettare la sfida di inculcare nei ragazzi sammichelini, la passione e lo spirito che muovono la pallavolo.

Infine ci piace pensare, che si possa assistere un giorno, al contendersi della leadership di un campionato federale, in una "lotta fratricida" tra le 2 squadre di Sammichele, Team Volley e G.S.Atletico, magari in serie D. E’ un augurio ad una vecchia società di ritrovare le motivazioni che l’avevano ispirata, e ad una appena nata di diventare presto forte ed aggregare molti giovani.