Agosto 1998 |
Strane presenze nel nostro territorio
Di Giuseppe Taneburgo
Da circa venti giorni si aggira nella zona del Canale, in particolare in prossimità dei vivai Spinelli e Fortunato, un grosso animale le cui inequivocabili tracce sono ben visibili dalle foto.
Il nostro scopo non è quello di creare un inutile panico, ma raccontare i fatti così come sono accaduti; allo stesso tempo vogliamo evitare che quella che potrebbe essere una "faccenda seria" sia considerata come una leggenda metropolitana.
Tutto è iniziato quando Gerardo Spinelli ha visto sparire in pochi giorni, 9 galline faraone, 5 germani reali e pulcini, 2 oche e ben 6 gatti. "La scoperta dei danni sugli alberi e sui pannelli di copertura di una serra, mi ha spinto ad avvisare, attraverso una lettera, il Sindaco, i Carabinieri e la Guardia Forestale", questa è la versione dei fatti fornita dal proprietario del vivaio.
Nei giorni successivi cè stato il sopralluogo del veterinario della ASL di competenza, dott. Uva, che ha sentenziato: "Molto probabilmente si tratta di un felino abbandonato da qualcuno che sino a quel momento lo aveva allevato in cattività".
Subito dopo cè stato un notevole dispiegamento di carabinieri e guardie forestali che hanno cercato di individuare lanimale anche con lausilio di un elicottero ma, trascorsi un paio di giorni, il tutto si è affievolito.
Cè da considerare che in questi casi è più utile interpellare un esperto zoologo che possa tracciare lidentità precisa dellanimale per trovare una idonea strategia per catturarlo. Questa operazione molto importante dovrebbe spettare al Sindaco, responsabile di tutto ciò che accade nel territorio, che però si è limitato a contattare il dott. Uva.
Ci auguriamo che questa situazione venga risolta al più presto con la cattura dellanimale, in modo da evitare che un giorno possa verificarsi un "incontro ravvicinato".