Agosto 1998 |
Non esistono colpe collettive ma somme di colpe individuali
Di Antonio Deramo
Dopo luscita del primo numero ci sembra necessaria una prefazione per chiarire le idee ad alcuni lettori che si aspettano da questo giornale prese di posizione che invece non sono nel nostro intento. Non cerchiamo imputati, non formuliamo accuse e non emettiamo sentenze; questo periodico non č una zona per la pubblica gogna nč uno spazio dove rivalersi delle proprie frustrazioni. Questa rubrica, in particolare, č unoccasione data ai politici per esporre le proprie posizioni e sottoporle al giudizio dei lettori-elettori.
Con la dizione " spese per contenziosi" intendiamo quelle effettuate dallAmministrazione Comunale per far fronte a condanne passate in giudicato nelle quali č risultata perdente o ad accordi tra le parti prima della sentenza. Sono spese fuori bilancio in quanto non possono essere previste al momento della preparazione del bilancio stesso. Alcuni rappresentanti di correnti politiche hanno espresso lidea che tali spese non potranno mai essere eliminate, in quanto fanno parte del rischio dellamministrazione dovuto agli oscuri meandri della magistratura o a scelte erratte di precedenti amministrazioni.
Non ci sentiamo di accettare questa rassegnazione visto che gli amministratori devono gestire la "cosa di tutti" e non quella personale. Non esistono colpe collettive esistono somme di colpe individuali per cui se errori o colpe vengono rilevate si devono individuare le responsabilitā sia politiche, sia amministrative. Far pagare a tutti le colpe di alcuni non ci sembra nč giusto nč il linea con le ultime normative.