Agosto 1998

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Indice n° 00

I contenziosi

Forza Italia

Il contenzioso è costituito da tutte le controversie o cause nella quali sono coinvolti i cittadini ed il Comune. I cittadini, generalmente, sono costretti a far causa quando un loro diritto è calpestato dal comportamento errato del Comune. Ci sono amministratori comunali che "spingono" il cittadino ad adire le vie legali, per poi dare l’incarico di difendere il Comune ad avvocati amici. Si arriva al punto di lottizzare gli incarichi da assegnare ai vari avvocati. La lottizzazione porta alla scelta di avvocati non idonei, per cui, il Comune è costretto a recitare la parte dell’eterno soccombente, cioè perde tutte le cause. Per esempio: una causa persa da parte del comune è quella che riguarda gli espropri effettuati nella 167. La somma che il Comune deve rimborsare ai proprietari per maggiore stima del valore dei suoli ammonta ad alcuni miliardi. In questo caso, però, il Comune può chiedere il rimborso a quei cittadini che posseggono le villette nella 167, e non lo ha ancora fatto.

Alleanza Nazionale

Si potrebbe superficialmente dedurre che la litigiosità dei sammichelini sia proverbiale visto che i contenziosi comunali occupano gran parte del bilancio.

In verità tale situazione deriva da scelte tecniche o politiche delle passate amministrazioni.

A comprova di quest’ultima affermazione voglio sottolineare la vicenda della zona 167.

1) L’individuazione dei suoli atti all’edificazione della zona 167 avvenne con l’ausilio dell’Ufficio tecnico comunale.

2) Fu individuata un’area prospiciente l’abitato. Tale area venne espropriata per pubblica utilità ed i proprietari pur accettando l’esproprio, rifiutavano l’indennità essendo calcolata sulla base del valore agricolo dei terreni producendo ricorso amministrativo. Oggi essendo stati ammessi gli anzidetti ricorsi, il comune di Sammichele deve pagare le aree della 167 come suolo edificatorio con un aggravio di spesa per centinaia di milioni.

Chi pagherà queste somme astronomiche? Vi sono due ipotesi: 1° la collettività sammichelina che sborserà a causa degli errori di valutazione dei tecnici e dei politici CORECO incluso. 2° gli assegnatari dei suoli 167 che si vedranno addebitare la rivalutazione degli stessi pur avendo a suo tempo usufruito di prezzi agevolati dei quali era garante l’Amministrazione. Personalmente ritengo che si debba individuare i responsabili e addebitarne gli oneri.

Socialisti

Nel 1997 il Comune di Sammichele ha riconosciuto e conseguentemente finanziato con l’avanzo di amministrazione 1996, debiti fuori bilancio per complessive £ 898.347.379 per spese di parte corrente (acquisizione di beni e servizi nei limiti dell’accertata e dimostrata utilità per l’Ente) e £ 609.874.282 per spese in conto capitale (acquisizione aree "167"). Inoltre nel 1998 con deliberazione n34 dell’11.06.98 l’Amministrazione ha riconosciuto la legittimità di altri debiti fuori bilancio per complessive £221.172.088 per procedure espropriative di opere di pubblica utilità (strade, case popolari). Il giornale "la Piazza" con taglio critico ha proposto di discutere su come sia "possibile che queste non si verifichi nel futuro". L’esperienza acquisita negli ultimi anni ha dimostrato come il problema della formazione dei debiti fuori bilancio resta una realtà patologica nella vita dell’ente locale, ed è necessario adottare tutti gli accorgimenti affinché non si verifichi. Bisogna, però, tener presente che 1’attuale Amministrazione Comunale non sta determinando la formazione di debiti fuori bilancio, ma doverosamente riconoscendo la legittimità di vecchi debiti, che sicuramente non sono ancora emersi tutti. Chi se la sente di ignorare che esistono "contenziosi" ancora in piedi con imprese e cittadini (Villari per Scuola Materna di Viale della Repubblica, Mancino Giuseppe e Cici Pietro per strade interne, SOMPROGEST per pubblica illuminazione, Impresa Spinelli Francesco e germani Liotino per casa LAROCCA, tanto per citarne alcuni)?

Democratici di Sinistra

Qualche mese fa pubblicammo le delibere con relative spese prodotte dalla Giunta Comunale di Sammichele nei primi nove mesi del 1997. Venne fuori uno spaccato significativo della gestione della cosa pubblica e l’eloquente grafico prodotto in prima pagina evidenziò la rilevante spesa, certamente patologica, destinata ai "contenziosi".

Che fare per portarla a livelli fisiologici?

· Funzionari e amministratori devono darsi delle norme di comportamento (la Carta dei Servizi) a cui attenersi rigorosamente nell’esercizio delle loro funzioni.

· Finalmente dare concretezza alla figura prevista dallo Statuto Comunale approvato dal Consiglio Comunale il lontano 14 ottobre 1991: il Difensore Civico. Come è delineato nello Statuto, risulta una figura improbabile, con compiti e poteri molto vaghi. Però, con qualche ritocco mirato, il Difensore Civico potrebbe essere il personaggio capace di spegnere sul nascere possibili liti giudiziarie.

· Il Comune dovrebbe convenzionarsi, con norme chiare e trasparenti e ad un giusto costo, con un affidabile consulente legale di Sammichele, capace di dare qualificati pareri su una possibile azione legale: la convenienza, i tempi, i costi e quant’altro fosse utile sapere prima di imbarcarsi o farsi trascinare in liti giudiziarie dall’esito imprevedibile.

Però solo gli elettori possono avviare il meccanismo virtuoso: se si ostinano a mandare sul Comune gente molto attenta agli interessi di gruppi di affaristi ed imbroglioni, la spesa per le liti sarà sempre straripante.